La sua costituzione risale al 1949, alla
fine del secondo conflitto Mondiale, evento che aveva arcuito le
differenze etnico-razziali.
Probabilmente il forte disagio, causato
nell’opinione pubblica dal conflitto, ingenerò il desiderio di
cercare di abbattere queste barriere; soprattutto per chi, come
propria attività lavorativa, aveva scelto comunque di mettersi al
servizio della collettività..
Fu così che in una stazione di Polizia
Londinese scoccò la scintilla che servì da propulsore per la nascita
di un organismo Internazionale, l’I.P.A. che nel 1967 venne
riconosciuto dall’O.N.U. e che venne iscritto nel Registro
delle Organizzazioni Internazionali, non governative. E’ un organo
consultivo del Consiglio d’Europa..
Il motto “SERVO PER AMIKECO”, che in lingua
esperanto significa “servire attraverso l’amicizia” , motto che
l’I.P.A. ha scelto fin dalla sua fondazione, riassume tutta
l’ideologia della nostra Associazione. Si può affermare che lo
sviluppo avuto dall’I.P.A. in questi anni è la migliore riprova che
questo ideale è sempre valido ed attuale: stimolando e curando i
rapporti, anche internazionali, attraverso scambi e comunicazioni
reciproche, per studi di gruppo, si creano legami sempre
più stretti e proficui di amicizia e collaborazione.
Attualmente l’Associazione Internazionale
conta di 65 Sezioni Nazionali , con oltre 360 mila associati
in tutto il Mondo. (Argentina, Australia, Austria, Barbados, Belgio,
Bermuda, Brasile, Bulgaria, Canada, Cekia, Cipro, Danimarca,
Finlandia, Francia, Gabon, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran
Bretagna, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Islanda, Israele, Italia,
Kenya, Lesotho, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Mauritius,
Messico, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Polonia,
Portogallo, Principato di Monaco, Romania, Russia, San Marino,
Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti,
Sud Africa, Suriname, Svezia, Svizzera, Swaziland, Ucraina,
Ungheria, Zimbabwe).-
Tutta la storia associativa
dell’organizzazione è piena di atti di solidarietà, di
indimenticabili momenti comuni di sana distensione e ricreatività,
di riuscite manifestazioni sportive e, soprattutto, di concreta
sensibilità nei confronti dei meno abbienti.
La nostra storia nazionale ebbe origine nel
1957 a Napoli; i molteplici scopi dell’I.P.A. hanno come fine
unico rinsaldare l’amicizia, l’aiuto reciproco e la collaborazione
tra tutti gli appartenenti delle polizie del Mondo.
Attualmente ne fanno parte, quindi, i
dipendenti dei diversi organismi che nel nostro Paese operano per
assicurare alla popolazione un vivere più ordinato e più civile.
Possono dunque essere iscritti come Soci
Ordinari gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di
Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Municipale dei Comuni
della Repubblica, alla Polizia Penitenziaria, al Corpo delle Guardie
Forestali e ai Corpi di Polizia Regionale, Provinciale e Locale.
I suddetti
possono essere in attività di servizio presso i Corpi
o Servizi di appartenenza, possono aver svolto servizio anche
per un breve periodo nei suddetti Corpi o Servizi, oppure
trovarsi in stato di quiescenza o di congedo. Come Soci
Straordinari le vedove e i vedovi dei soci e tutti coloro che
svolgono mansioni all'interno degli Uffici di Polizia.
La finalità è anche quella di promuovere
rapporti di amicizia tra persone che svolgono tutte lo stesso tipo
di lavoro e, pertanto, non vi è (e non deve esserci) nulla che vieti
ad un Poliziotto di essere amico di un Carabiniere, di un Vigile
Urbano di un Finanziere, o viceversa.
Si è constatato che molte volte questa
amicizia si riverbera positivamente anche nello svolgimento del
servizio.
La Sezione Italiana, nel contesto mondiale,
occupa oggi il terzo posto con circa 14.000 iscritti, dopo le
Sezioni della Germania e dell’Austria, e gode di una posizione di
stima e prestigio da parte dei massimi vertici internazionali.
E’ divisa in 21 Delegazioni Regionali che
sono la struttura basilare nel territorio; inoltre sono costituiti
960 Comitati Locali allo scopo di consentire una più capillare
organizzazione periferica tendente a favorire i contatti con e tra i
Soci e tali Comitati Locali aumentano continuamente.
Nel 1980 gli aiuti IPA, giunti in Italia a
confortare gli sfortunati colleghi terremotati della
Basilicata e dell’Irpinia, arrivarono da tutte le parti del mondo.
In occasione dell’ultimo catastrofico
sisma del settembre del 1997, verificatosi nelle Marche e
nell’Umbria, che ci ha visto direttamente coinvolti in prima
persona, organizzammo la “PARTITA DEL CUORE”, per aiutare gli
abitanti di Serravalle di Chienti, così duramente colpiti dalle
conseguenze del sisma. Sono stati raccolti oltre nove milioni di
lire, destinati per la ricostruzione. Inoltre la Sezione Greca di
Atene ha raccolto tra i soci di quella città una cospicua
somma in denaro che ha inviato direttamente ad un socio Ipa di
Serravalle del Chienti
Nella nostra Regione vengono organizzate
dall’IPA numerose manifestazioni sportive e culturali, che
riscuotono notevole successo, proprio per dare un’idea chiara dello
spirito di solidarietà ed amicizia che ci anima e manifestare così
la forte presenza sul territorio di questa organizzazione.
Tutti saremo ben lieti di coinvolgerVi
nelle nostre manifestazioni, che vedono la partecipazione di
numerosi colleghi provenienti da tutte le parti d’Italia e del
Mondo.
SERVO PER AMIKECO